Ho iniziato a indagare la vita di Rosa Balistreri nel 2013 e a raccontarla in diverse forme (recital, spettacolo di narrazione, cunto, ecc.) e in diversi tempi (dai 10 ai 30 ai 45, fino ai 90 minuti) e, un po’ per scelta, un po’ per una serie concatenata di incontri ed eventi, a rappresentarla anche in luoghi insoliti, non canonicamente teatrali: case private, scuole, cantine, circoli arci, associazioni culturali, cooperative, centri sociali, centri occupati, centri per rifugiati di Milano hanno aperto le loro porte alla storia di Rosa.
Lo spettacolo si è trasformato ogni volta, in base agli spazi (a volte molto limitati, altre molto ampi) e ai differenti gruppi di persone che andava a incontrare. In ogni luogo e con ogni spettatore c’è stato sempre un tempo dedicato alla condivisone di quello che si era appena vissuto insieme.
Se vuoi ospitare anche tu TERRA DI ROSA – u cantu ca vi cuntu – riempi il form qui sotto.
Qualsiasi luogo mi proporrai sarò felice di riempirlo di “terra di Rosa”.
E di riempirci insieme, di senso e bellezza.